La gioia intellettuale è al centro della dissertazione di Jorge Wagensberg all’interno del ciclo di lectures della Fondazione Antonio Ruberti, che si è tenuta presso l’Aula Convegni del CNR lunedì 8 novembre 2010. Ne riporta notizia e ne pubblica uno stralcio il Sole 24 Ore di domenica 7 novembre 2010.
Si parla di come, dal punto di vista scientifico ed evoluzionistico, la conoscenza sia una funzione vitale, necessaria alla sopravvivenza. E del fatto che, come avviene per la soddisfazione dei nostri bisogni primari, anche l’acquisizione di nuove conoscenze è associata a una ricompensa mentale: quella che Wagensberg definisce “gioia intellettuale”.
Impossibile non pensare a quanto la gioia della conoscenza possa influenzare la vita e l’opera di tutti quelli che hanno a che fare con i musei, dagli operatori al pubblico.